Sfrutta il potere della luce per curare e migliorare il tuo stato d’animo

 

Che umore hai mediamente durante l’inverno? Ti senti spesso triste e depresso o semplicemente ti senti scarico e demotivato?

A chi non è capitato di pensare guardando il cielo grigio, vorrei svegliarmi domani ed essere già in primavera.

Secondo gli studi, chi è più soggetto a questi umori “blu” solitamente passa la gran parte del suo tempo in ambienti che ricevono poca luce naturale e che non hanno delle luci artificiali adeguate a contrastare questa “fame di sole” come viene definita dagli studiosi.

Avrai sicuramente sentito parlare del disturbo affettivo stagionale (SAD), questo disturbo affligge circa il 6% degli occidentali e il 14% della popolazione manifesta sintomi più lievi noti come depressione invernale.

Il motivo per cui si manifestano questi disturbi durante il periodo invernale è la correlazione tra la luce e i nostri livelli di serotonina. Secondo gli studi inoltre, il SAD è quattro volte più comune nelle donne.

Che tu abbia disturbi più o meno lievi o anche solo un calo delle energie e dell’umore, uno dei migliori trattamenti per il “blues invernale” è la terapia della luce.

Cosa puoi fare per rendere i tuoi ambienti a prova di grigiore invernale?

In questo articolo ti racconterò, attraverso le numerose ricerche che sono state fatte a riguardo, quali sono gli effetti della luce sulla tua salute e sulla tua felicità. Conoscere come la luce influenza la nostra vita e come incide sulla sua qualità, ti aiuterà a sfruttarne il suo potere per aumentare il tuo benessere e quello di chi ti sta intorno.

1- La luce ti da energia

Sai cos’è la melanopsina? Ti confesso che non avevo mai sentito questa parola prima di iniziare le mie ricerche sui benefici della luce, eppure è un pigmento (scoperto nel 2002) importantissimo per il nostro benessere. La melanopsina è contenuta nelle cellule fotorecettrici dei nostri occhi e sono specializzate nel rilevare la quantità di luce presente nel nostro ambiente. La loro funzione è molto importante perché queste informazioni contribuiscono a regolare la temperatura corporea e anche i livelli di melatonina (un ormone che viene prodotto dall’organismo e aumenta di notte per aiutarci a dormire, non a caso viene assunta per contrastare il jet lag). Ma non solo, i processi che coinvolgono la melanopsina sono anche partecipi della gestione dei livelli di cortisolo (che al contrario della melatonina, aumenta al mattino, alzando i livelli di glicemia e dandoci energia per tutto giorno).

Siamo animali diurni, dunque sintonizzati sui ritmi del sole. La melanopsina, è più sensibile alla luce nella parte blu dello spettro, che è particolarmente abbondante al mattino.

La luce del giorno promuove l’equilibrio ottimale degli ormoni per la vigilanza. Quando la luce è scarsa, la melatonina si rompe più lentamente, questo provoca una sorta di intontimento e alla lunga una sensazione di tristezza.

 

Se la mattina fai fatica a svegliarti, prova a lasciare le tapparelle leggermente aperte in modo da far entrare la luce del sole. Inoltre, se la luce naturale è poca, puoi aggiungere qualche lampada per compensare. Una ricerca dell’Eindhoven University of Technology (Human-Technology Interaction, School of Innovation Sciences), mostra che gli ambienti luminosi ci rendono più svegli ed energici. Per chi invece lavora di notte, consiglio di utilizzare più luci nello spazio di lavoro in modo da non passare le ore di veglia in un ambiente troppo scuro.

 

2- La luce ti cura

La luce è importante per la salute fisica e le risposte immunitarie perché condiziona i livelli ormonali e la produzione di vitamina D. Uno studio durato due anni, dell’Alberta Dept. of Education, Edmonton in Canada, ha dimostrato che i bambini che studiano in aule luminose si ammalano meno, hanno tassi più bassi di carie e crescono persino più velocemente dei bambini nelle aule scarsamente illuminate. È stato scoperto inoltre che la luce solare può prevenire l’osteoporosi, in quanto la vitamina D che il nostro organismo produce quando esposto al sole, è importantissima per la salute delle ossa. La luce solare, (secondo uno studio pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology e condotto presso Southampton ed Edimburgo), abbassa la pressione sanguigna, regolando i livelli di ossido nitrico nel sangue.

“Metti la pianta appassita e l’essere umano al sole e recupereranno salute e spirito”, Florence Nightingale (Note sull’assistenza infermieristica)

 

Numerosi studi hanno dimostrato la connessione tra luce e guarigione da malattie e lesioni gravi. Uno studio sulle degenze ospedaliere, ha rilevato che i pazienti che avevano più luce diurna nelle loro stanze assumevano il 22% in meno di antidolorifici ed erano di umore migliore.

In Giappone, l’Università di Tokyo in accordo con le società a capo delle stazioni ferroviarie, ha installato pannelli LED che emettono luce dai toni blu alle estremità dei binari, per contrastare l’orribile problema dei suicidi nelle stazioni (in media uno al giorno nel paese).

L’applicazione di queste illuminazioni d’atmosfera, ha prodotto una riduzione dell’84% dei suicidi nelle stazioni ferroviarie su un periodo di dieci anni, una vera vittoria della luce. Lo stesso esperimento è stato successivamente portato avanti nelle stazioni nel Regno Unito. dove hanno notato anche altri tipi di risvolti positivi come la riduzione di rifiuti e di atti vandalici.

 

3- La luce ti da gioia

La luce come ti dicevo contrasta la depressione ed in generale è in grado letteralmente di “illuminare” l’umore. La ragione alla base della relazione tra luce e gioia è la serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. La luce solare stimola la produzione di serotonina, per questo durante l’inverno il nostro organismo ne produce meno.

Nel 2014 è stato condotto dal Dipartimento di Design e Analisi Ambientale della Cornell University, un esperimento su degli infermieri in un ospedale degli Stati Uniti. Le condizioni di lavoro erano simili in tutto il reparto, cambiava solamente la quantità di luce negli ambienti. Gli infermieri nell’ala sud, dove erano presenti grandi finestre, hanno fatto registrare un tasso più elevato di “risate spontanee” rispetto ai colleghi dell’ala nord dove non era presente la stessa quantità di luce. Anche in situazioni di stress, gli infermieri esposti ad una quantità maggiore di luce, reagivano in modo più positivo.

 

4- La luce migliora la tua memoria e la concentrazione

Ti sarà capitato sicuramente di cercare una nuova casa, sicuramente uno dei parametri per la scelta è stata la presenza di una buona illuminazione naturale. Hai fatto lo stesso quando hai scelto la scuola per i tuoi figli, la casa di riposo per un anziano parente o il tuo stesso luogo di lavoro?

Sai che gli studenti che studiano in aule luminose hanno risultati del 20% migliori in matematica e del 26% nella lettura, rispetto a chi studia in aule poco illuminate?

 

È stato anche dimostrato, (studio dell’Università di Twente, Enschedee, Paesi Bassi) che in assenza di una buona illuminazione naturale, una adeguata luce artificiale può migliorare la concentrazione negli studenti (ma anche in tutti noi!).

La luce ha un effetto positivo sulla memoria anche in coloro che soffrono di Alzheimer e demenza. In uno studio, la sostituzione delle lampadine in una casa di cura, con versioni ad ampio spettro, ha ridotto sia il declino cognitivo che la depressione tra i residenti. Secondo i ricercatori questo è dovuto al fatto che la luce influenza l’ippocampo, una regione del cervello fondamentale per la memoria.

5- La luce ti aiuta a dormire

La luce come ti dicevo ci aiuta a svegliarci, se troppa prima di andare a letto però interferisce con il sonno. Aumentare il più possibile l’esposizione alla luce durante il giorno, non solo ti renderà più vigile e allegro ma la notte ti aiuterà a dormire molto meglio.

Nel 2014 il Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI) ha condotto uno studio su circa 60 impiegati, con risultati molto interessanti. Gli impiegati che lavoravano in ambienti con un’ottima esposizione alla luce del giorno, hanno dormito in media 46 minuti in più rispetto a quelli che lavoravano in ambienti meno luminosi, avendo anche meno disturbi del sonno. La terapia della luce è attualmente allo studio anche come rimedio per i disturbi associati alla menopausa.

Ti consiglio quindi di ritagliarti almeno una ventina di minuti la mattina, per fare una passeggiata o se puoi recarti a lavoro o ai tuoi appuntamenti facendo una parte del tragitto a piedi. Altrettanto importante sarà aumentare la luce sulla tua scrivania e in generale negli ambienti dove passi più tempo durante il giorno. Circondati di luci dai toni caldi e da più fonti luminose contemporaneamente, vedrai sin da subito la differenza!

 

6- La luce ti guida

Avrai quindi capito che il tipo di illuminazione utilizzata negli ambienti è fondamentale per il tuo benessere psicofisico.

Ma a livello cognitivo, che stimoli produce l’illuminazione sulla nostra mente?

Pensa come una cena a lume di candela può creare maggiore intimità rispetto alle luci di una banale pizzeria. Inoltre, come ti ho raccontato in altri articoli, la scelta corretta di colori caldi e freddi aiuta a distenderci o a farci sentire più energici, questo associato ad una buona illuminazione può veramente fare la differenza nella qualità del tuo umore e dunque sulla tua qualità di vita.

La luce, i colori, le forme, i materiali, tutto contribuisce a stimolare e condizionare le tue emozioni.

È un intreccio alchemico di chiaro-scuri, luci ed ombre, contrasti tra morbido e duro, associazioni di tinte, a stimolare le tue risposte emotive.

Uno studio di Sucov-Taylor ha evidenziato che le persone, se entrando in una stanza e trovano il passaggio bloccato da un ostacolo, tendono a dirigersi verso punti maggiormente illuminati. Con questo studio i ricercatori volevano valutare come la luce attira l’attenzione delle persone su oggetti e percorsi, creando delle “gerarchie visive” . Ti riporto questo particolare studio per farti comprendere quanto sia importante studiare con cura l’illuminazione degli ambienti in cui vivi, per creare una sorta di voce narrante capace di accompagnarti, guidandoti per mano nel vivere di ogni singolo ambiente.

Grazie alla luce vediamo ciò che ci circonda, a secondo del tipo di luce questo può assumere aspetti diversi, possiamo dire che la luce plasma la nostra percezione delle cose. La luce è in grado di suscitare in noi una grande varietà di emozioni, definendo la “personalità” di un ambiente e coinvolgendoci in diversi modi.

Studiando adeguatamente le fonti d’illuminazione puoi rendere uno spazio eccitante o rilassante, spazioso e fresco o intimo e caldo, grazie alla luce puoi porre l’accento su oggetti o zone dell’ambiente mettendo in risalto o nascondendo.

Dunque, le domande che dovresti farti sono:

-Gli ambienti dove vivi e lavori, sono ben illuminati?

-Puoi migliorare l’ambiente aggiungendo dei punti luce?

-Su cosa vuoi portare l’attenzione quando si entra nella stanza?

-Hai creato delle gerarchie visive grazie ai diversi punti di illuminazione?

Ma la domanda più importante è:

-Come vuoi sentirti?

Ovviamente vorrai sentirsi a casa, accolto, protetto e rilassato ma i tuoi ambienti riescono a darti queste sensazioni quando ne senti maggiormente il bisogno?

La scelta e la cura dell’illuminazione è così importante, come abbiamo visto, proprio perché contribuisce al nostro benessere su molti livelli.

Riassumendo, qual’ è la strategia giusta per l’illuminazione “che cura”?

Lavorare contemporaneamente su più livelli:

  • Assorbire più luce naturale possibile

  • Curare la tonalità e la quantità dell’illuminazione generale

  • Studiare un’illuminazione mirata per scrivanie, area tv, cucina e tavolo da pranzo

  • creare un’illuminazione d’accento per dare movimento e calore all’ambiente

Ci tengo a sottolineare i vantaggi del passare del tempo all’aperto, la luce è un enorme risorsa che troviamo semplicemente uscendo, è gratis ed è più salutare della palestra. La maggior parte delle persone non se ne rende conto.

Secondo alcuni studi, trascorriamo circa l’87% del nostro tempo al chiuso e un altro 6% in auto. Praticamente trascorriamo meno di 2 ore all’aperto al giorno, in media. Si lavora al chiuso, in luoghi con una penetrazione limitata della luce diurna. Ma nonostante la luce artificiale (se adeguata) possa fornire molti dei vantaggi della luce solare, gli standard di illuminazione negli interni, privati e lavorativi, sono generalmente basati sui costi e sull’efficienza energetica o su fattori estetici, molto di rado sulla nostra salute.

Ne risulta che l’illuminazione interna è solitamente inferiore al dieci percento della luce disponibile all’aperto all’ombra in una giornata di sole. In poche parole, sedici ore trascorse in interni fanno accumulare al nostro organismo una quantità di luce inferiore a quella che si accumula in una sola ora passata all’aperto.

 

Spero che questo articolo ti invogli ad avventurarti più spesso all’aperto anche durante l’inverno.

La tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno!

 

 

Se vuoi altri suggerimenti su come gestire la luce e come migliorare la tua vita ripensando i tuoi ambienti, iscriviti alla mia newsletter e fai un giro tra i diversi articoli del mio blog. Troverai spunti pratici e informazioni utili per guardarti intorno con occhi diversi.

 

Come sai ho sviluppato diverse linee di prodotti che lavorando con la luce e la cromoterapia, aiutano a migliorare non solo l’umore ma possono andare a combattere numerosi disturbi, dall’insonnia al Blues invernale.

Con i miei studi ho approfondito i diversi metodi olistici in accordo con le più interessanti scoperte in ambito scientifico, grazie ai quali creo su misura del cliente e delle sue reali necessità, dagli interni di abitazioni e luoghi di lavoro fino nel dettaglio di prodotti di arredo ed illuminazione.

Se desideri avere maggiori informazioni, contattami per una chiacchierata gratuita. E non dimenticare di farmi sapere cosa è cambiato nella tua vita applicando i miei consigli di Ambient Therapy!