Ho vissuto in diverse città nella mia vita, cambiando parecchi appartamenti in affitto e conosco bene quella voglia/bisogno di rendere la casa “a mia misura”. Sono molte le difficoltà date dal poco spazio di manovra che le case in affitto danno, sopratutto se già ammobiliate.

 

Se anche tu vorresti creare la tua “casa nido” ma non sai da dove cominciare perché da affittuario non puoi fare grandi cambiamenti, questo articolo fa al caso tuo, ti mostrerò alcuni piccoli trucchi per rendere l’ambiente a tua misura senza spendere troppi soldi o apportare modifiche permanenti (solitamente poco apprezzate dai proprietari di casa se non autorizzate).

L’obiettivo non è quello di creare una casa da rivista ma di rendere meno anonimo e più simile a te un appartamento in affitto. Una casa in cui sarai sempre felice di tornare e che ti farà sentire accolto e coccolato come se fosse tua.

Ecco dunque 6 consigli pratici per minimizzare gli aspetti che odi della tua casa, che sia essa in affitto o anche tua, al motto di minimo sforzo e massimo risultato!

1- Le giuste luci cambiano tutto

Ti ho parlato dell’importanza dell’illuminazione in molti articoli nel mio blog, sia per il tuo benessere fisico ed emotivo sia per la differenza che può fare a livello percettivo se correttamente organizzata.

Solitamente nelle case in affitto l’unica fonte di illuminazione è quella del lampadario a soffitto, potresti iniziare valutando di sostituire i lampadari se non ti piacciono, al momento che andrai via potrai rimontare quello che hai trovato in casa e portare con te o rivendere quello che hai acquistato.

Una cosa fondamentale da fare è quella di stratificare le fonti luminose utilizzando oltre al lampadario anche delle piantaneo delle lampade da tavolo. Il mix di luci ad altezze diverse rende l’atmosfera vibrante e piacevolmente accogliente (mi raccomando non mischiare lampadine con luci calde e fredde il risultato sarebbe orribile! Usa luci calde sempre, sono quelle che renderanno il tuo ambiente più armonioso). Utilizzare più fonti di luce ti permetterà inoltre di non lasciare angoli bui e di mettere in risalto delle zone o dei singoli arredi e oggetti, allo stesso tempo potrai usare la luce per “nascondere” quello che meno ti piace lasciandolo in ombra.

In uno degli appartamenti dove ho vissuto ad esempio, avevo la cucina a vista sul soggiorno/salotto. La cucina era giallina e con uno stile country (che non si addice assolutamente ai miei gusti), la soluzione che ho adottato è stata quella di posizionare due lampade sui mobili del soggiorno ed una piantana ad arco vicino al divano. Lasciando il lampadario spento e accendendo solo le luci nella parte del soggiorno/salotto, la cucina si perdeva nello sfondo perché non illuminata, in questo modo la parte della stanza che meno mi piaceva era così marginale a livello visivo da rendere l’ambiente completamente diverso.

 

Ti consiglio di avere almeno tre luci per ogni stanza, se non vuoi spendere troppi soldi puoi trovare delle soluzioni più economiche o provare a cercare tra i tanti annunci di usato, lì si trovano spesso delle vere perle, sopratutto se hai voglia di ritoccare e sistemare qualche segno del tempo.

 

2- Sposta l’attenzione

Come per le luci, ci sono anche altri aspetti che ti permettono di nascondere o esaltare delle parti dei tuoi ambienti per trasformarli visivamente in modo radicale. Soluzioni per compensare l’antiestetico e spostare l’attenzione.

Spesso gli arredi che troviamo nelle case in affitto non vivono in armonia tra loro, sono mobili che il proprietario ha piazzato lì per riempire e sui quali ha investito poco e dunque di bassa qualità o terribilmente anonimi.

 

Ho visto delle magnifiche soluzioni realizzate con la carta da parati per rivestire le grandi superfici di armadi e porte. Le trame delle carte oltre a coprire degli anonimi o vecchi armadi, attirano lo sguardo facendo notare meno le altre parti dell’ambiente.

Con la carta da parati potresti anche rivestire il fondo dei ripiani delle librerie, di vetrinette o mobili aperti. Dettagli che renderanno la tua casa più originale e accogliente senza dover cambiare i mobili e senza spendere grandi cifre. (leggi anche il colore inaspettato)

3- Lavora su ciò che puoi controllare

Guardati intorno, sono certa che hai molte cose da poter modificare senza distruggere tutto con la palla da demolizione. Concentrati sulle cose che puoi controllare perché è lì che hai la reale possibilità di lavorare per cambiare radicalmente la tua casa.

Cosa hai visto intorno a te? Cosa si può controllare in una casa in affitto?

Tantissime cose!

Iniziando dalle cose semplici potrai cambiare le tende, i rivestimenti di divani e cuscini, gli oggetti decorativi, le luci, i quadri e gli oggetti sulle pareti, i tappeti. Inoltre queste sono cose che potrai portare con te quando cambierai casa. Se ti è possibile potresti anche inserire qualche arredo in più come colonnine per i libri, tavolinetti a diverse altezze, opere d’arte.

 

Se le pareti e il pavimento non ti piacciono, potresti anche investire in un divano (o fodere) che abbiano un forte carattere (dato dal colore o dalla fantasia), in modo da spostare l’attenzione su di essi creando una trappola per gli occhi. Potresti sostituire o foderare la testiera del letto, scegliere delle tende, cornici e tappeti con tinte vivaci che attirino l’attenzione e così lasciare che il resto rimanga sullo sfondo.

4- Soluzioni rimovibili

Fino a qualche anno fa non avevo mai considerato i rivestimenti adesivi come soluzioni per modificare gli arredi, li vedevo come qualcosa di cheap e poco duraturi. Mi sono ricreduta quando in una fiera ho preso dei rotoli campione dai colori veramente belli ed ho deciso di utilizzarli per rivestire l’anta di un mobiletto. Se applicati con la dovuta cura, questi rivestimenti riescono a durare diversi anni senza denunciare particolari segni di usura ma sopratutto, possono essere rimossi facilmente se si deve lasciare l’appartamento.

 

Cercando in rete ho poi trovato un’infinità di soluzioni per rinnovare la casa con decalcomanie su mobili e pareti o utilizzando carte adesive e nastro washi.

Armadietti o intere cucine (compresi i piani da lavoro), il frigorifero, le porte, i mobili del bagno e gli armadi, possono cambiare completamente aspetto con rivestimenti removibili e dunque senza incorrere in problemi una volta che andrai via dall’appartamento. Ti consiglio di curare i dettagli e sostituire anche manopole e maniglie quando rinnoverai i tuoi arredi, in questo modo il rinnovamento sarà completo e più armonioso.

Praticamente qualsiasi cosa può essere ricoperta o abbellita con un materiale autoadesivo. Dai spazio alla tua immaginazione!

5. Scegli il bianco più adatto

Vorresti dipingere le pareti di casa con dei bei colori che ne caratterizzino gli ambienti ma non ti è permesso dal contratto? Il colore è magico e divertente ma se non puoi usarlo approfitta del bianco per giocarci sopra come faresti con la tela di un quadro. Il bianco riflette al massimo la luce naturale ed è uno sfondo perfetto per esaltare e rendere più luminosi i colori. La cosa a cui devi fare attenzione per avere un ottimo risultato è scegliere il bianco giusto.

Ma il bianco è bianco dirà qualcuno. No, non è affatto così!

Il bianco giusto può far brillare di luce le tue pareti, mentre la tonalità sbagliata può rendere cupo e grigio il tuo ambiente anche se ben illuminato dalla luce del sole.

Sembra incredibile vero?

Bastano poche gocce di colore in un secchio di vernice bianca per modificarne la tonalità, poche gocce di blu renderanno il bianco più freddo, vagamente grigio, qualche goccia di rosa o arancione lo renderanno più caldo. Queste variazioni nelle tonalità, apparentemente impercettibili, possono influenzare notevolmente il modo in cui uno spazio vibra.Lo stesso vale per il grigio o i tanto diffusi tortora e crema che spesso, seppur bene illuminati, lasciano gli ambienti pallidi e spenti trasmettendo sensazioni inconsce di noia e insoddisfazione (che secondo alcuni studi scientifici stimolano i desideri nervosi come fame, fumo o rosicchiamenti delle unghie).

 

Ti consiglio di scegliere il bianco facendo delle prove sulla parete con aree di almeno un metro quadrato, questa operazione forse ti farà perdere un pochino di tempo in più ma credimi, il bianco giusto farà la differenza come la qualità della tela la fa per un pittore. Inizia guardando la luce naturale delle singole stanze, alla luce alcuni bianchi assumeranno una sfumatura bluastra o grigiastra, altri sembreranno morbidi e vellutati, altri ancora freddi e duri.

Chiediti: che atmosfera deve creare questo bianco?

Dipingere la parete bianca con un nuovo bianco potrà sembrare una assurdità ma è un ottimo trucco per migliorare l’estetica della tua casa rimanendo entro i vincoli del contratto di affitto.

Se invece stai per entrare in una nuova casa, probabilmente il proprietario la farà ridipingere prima di consegnarti le chiavi, prova in questo caso a chiedere se puoi scegliere la tonalità del bianco. Probabilmente ti prenderà per pazzo ma l’importante è trovare il bianco che meglio si adatta alla casa per la luce che entra dall’esterno, la disposizione interna, i colori del pavimento e degli infissi e tutto ciò che fa parte dell’immobile e non puoi modificare.

 

Se la casa è un’orchestra, il bianco di base è la nota di accordatura a cui tutto si rifà.

Scegli dunque più tonalità di colori da sovrapporre al tuo sfondo bianco per creare gioia e allegria in casa.

.5- Aggiungi dettagli

I dettagli fanno la differenza è risaputo, piccole cose come dipingere le modanature di una porta anonima ad esempio (o crearle su una porta liscia con del nastro washi), possono avere un grande impatto visivo.

Dipingere piccole superfici è facile anche per chi non ha manualità con i pennelli e sfruttando il contrasto tra i colori si possono ottenere risultati sorprendenti. A volte basta sostituire le maniglie di una cassettiera per renderla più allegra e rimodernarla.

 

Nell’articolo sull’abbondanza ti ho raccontato come motivi a strisce, geometrici, pois, fiori o stratificazioni di trame, stimolano nel nostro inconscio la sensazione di abbondanza sensoriale che deriva dalla gioia che troviamo nella quantità e nella varietà.

Attenzione, abbondanza non significa accumulo di cose, non devi trasformare la tua casa in un bazar ma circondarti di ciò che ti trasmette emozioni, sia questo una texture allegra per il copridivano, una composizione di piante e vasi o una stampa evocativa sulla parete.

Per una lettrice accanita come me, non possono poi mancare i libri in giro per casa, scegline qualcuno con una bella copertina e lascialo in vista sul tavolino, organizzali nella libreria in modo da farli diventare un elemento decorativo. Ma mi raccomando, i libri vanno letti non utilizzati come soprammobili!

 

Mae West ha detto: “Troppe cose buone possono essere meravigliose”. Ti consiglio di fare tua questa massima e dare pieno sfogo alla tua capacità di creare meraviglie!

 

Nel mio bagno ad esempio ho inserito elementi tipici di una SPA, dagli accessori sul lavandino a qualche candela e composizioni di saponette e conchiglie. È bastato poco per trasformare un piccolo bagno in una mini Spa casalinga.

L’estetica se ben curata, è energetica. Colori brillanti e freschi, luci calde e sovrapposte, tessuti morbidi e rivestimenti avvolgenti, sono piccoli dettagli che potranno cambiare totalmente l’aspetto della tua casa.

6- Il tocco Verde

Infine, immancabile tra i miei consigli: aggiungi le piante! Le piante armonizzano tutto.

Aggiungendo alcune piante negli ambienti creerai un’atmosfera più accogliente e meno artificiale. Puoi usare le piante per nascondere punti della casa che non ti piacciono e arricchire a livello visivo le stanze.

Le piante inoltre portano moltissimi benefici sia al tuo corpo che alla tua mente: riducono la pressione sanguigna e i livelli di stress, aiutano la concentrazione, assorbono i rumori e purificano l’aria da molte sostanze nocive (leggi anche Biofilia)

Puoi anche inserire qui e là in casa delle composizioni di rami o meglio ancora di fiori freschi, il nostro cervello ama le forme naturali, le curve ad S e le spirali in particolare perché trasmettono sensazioni di crescita, prosperità ed abbondanza. Il profumo dei fiori inoltre abbassa i livelli di stress e ti farà sentire più energico e gioioso.

 

 

In questo articolo ti ho suggerito alcune idee per rinnovare i tuoi spazi con poco sforzo e senza spendere grandi cifre, se però hai la possibilità di accordarti con il proprietario della tua casa per fare interventi più importanti, potresti valutare di sostituire o rinnovare i radiatori o gli infissi, questi elementi solitamente sono tra i più detestati nelle case in affitto perché vecchi e poco performanti.

I pavimenti potrebbero essere verniciati con resine e pitture apposite o coperti con pavimenti in lamine, le piastrelle dipinte, persino i mobili potrebbero essere ridipinti. Lavori di questo tipo d’altra parte aumentano il valore dell’immobile e sarà un vantaggio per il proprietario al momento che dovrà rimettere l’immobile sul mercato.

Concentrati sempre sulle possibilità e non sui limiti, scoprirai che le opportunità di miglioramento sono veramente infinite.

 

Questi spunti lavorano principalmente sul senso della vista, ti consiglio di “stimolare” anche gli altri sensi. Io adoro ascoltare la musica, anche mentre lavoro, un buon impianto oggi si trova a cifre accessibili e ti permetterà di ascoltare la tua musica preferita aggiungendo un livello di piacere in più nelle tue giornate.

Utilizza incensi, candele profumate o oli essenziali per stimolare il tuo olfatto e dare alla tua casa un piacevole profumo pronto ad avvolgerti ogni volta che rientrerai.

Stimola il tatto con tessuti morbidi come velluti per i cuscini, tappeti in lana o pelo, coperte avvolgenti poggiate sui lati del divano o su una poltrona. I tessuti spessi ed i tappeti inoltre, aiutano ad attutire i rumori.

Se poi l’ambiente in cui vivi è un monolocale o ha la cucina sul soggiorno o salotto, potresti utilizzare i tappeti per delineare visivamente gli spazi.

 

Se hai messo in pratica qualcuno dei miei consigli e trasformato la tua casa in affitto, raccontami cosa è cambiato, mi piacerebbe saperlo! Anche qualche piccolo cambiamento può fare la differenza.

PS: trovi le foto dell’articolo e tanti altri spunti, sul mio canale Pinterest!